Dettagli Recensione
la solitudine dei numeri primi
Mi dispiace non poter consigliare ad altri di leggere questo libro. So quanta fatica ci voglia per scrivere un romanzo ed il fatto di non poter esserne entusiasta non è piacevole. Tuttavia non penso di essere stata felice di aver letto questo libro. L'ho letto in un giorno, dicendomi che più avanti avrei trovato finalmente qualcosa che mi catturasse. Non è stato così. Mattia e Alice hanno caratteri ben delineati e affascinanti nella loro irrequietezza, in quanto capaci di esprimere qualcosa di importante. Lo spunto era davvero buono, la base per un vero successo. Purtroppo l'autore non è stato capace di comprendere ciò che aveva tra le mani ed ha trasformato il libro in una serie di azioni scontate, pedanti, sopra le righe. Le conseguenze delle azioni dei protagonisti sono ovvie, scontate, noiose. I personaggi che costellano la storia sono come ombre indefinite che non acquistano mai carattere proprio. Il finale, sebbene giusto, è stato consumato velocemente, quasi l'autore avesse voglia di finire in fretta il libro.