Dettagli Recensione
Top 1000 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
.
Quando mi imbatto in queste storie, accade che mi esce tutta la frustrazione del mondo di fronte all’evidenza dell’esistenza di categorie differenti di cittadini. Mi chiedo con rammarico come, da operatore sociale, si possa convivere con l’idea di essere parte di un sistema e non poterlo far funzionare: è sufficiente fare del proprio meglio, nel proprio “piccolo”?
Tante volte credi di sì, tante volte penso che anche piccoli passi, basati su solidi principi etici e di coscienza, siano grandi conquiste. Ma poi arriva Andrea, con il suo papà, e mi rendo conto che noi, noi servizi pubblici, siamo capaci di tutelare i nostri ragazzi, non riusciamo a dare loro la possibilità di crescere al meglio, con tutte le opportunità adeguate.
E allora ci si chiede come può accadere questo, come può essere che a nessuno interessi il benessere di un ragazzino disabile; ma le risposte non arrivano, non ci sono, o forse sono “solamente” nella distanza tra chi decide e chi vive….