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Castelli di rabbia
2012-05-09 11:26:01
Pelizzari
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Inno ai sogni
Il romanzo è ambientato nell'800, nell'immaginaria cittadina di Quinnipak. La narrazione è costruita come un montaggio cinematografico ed orchestrata come una partitura musicale: le storie sono tante, i personaggi poliedrici, ognuno col suo carattere ed i suoi sogni. Questo romanzo è un inno ai sogni e sognatori impossibili, all'amore che non cerca ragione, colpe, ma vive e si nutre di ciò che si nasconde nella profondità. Lo stile è elegante, espressivo, i ritmi di narrazione sono abilmente mescolati, a volte lenti nella descrizione, poi repentinamente veloci nell'esprimere percorsi mentali. La lingua è ricercata, ricca, guarnita.
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I suoi romanzi sono tutti brevi ! E' verissimo !!! Però secondo me lui è bravo proprio in questo tipo di romanzi. E ti dirò.....avevo letto Castelli di Rabbia e Oceano Mare a 15 anni e riletti ad anni (e anni...) di distanza......mi hanno dato tantissime cose in più. Questa è una delle cose più belle che ti può dare un libro.....cose diverse in funzione del momento in cui lo leggi !!!!! E' interazione, pura, tra te e lo scrittore !!!!!
Vero !
Io ho a casa City e Questa storia da leggere.
Seta e' il mio preferito in assoluto pero'.
Io ho a casa City e Questa storia da leggere.
Seta e' il mio preferito in assoluto pero'.
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:-)