Dettagli Recensione
Sogno ad occhi aperti.
Un romanzo semi-autobiografico scritto da Stefano Benni per i fan detto il Lupo,nel 2001.
Ambientato degli anni 50, la storia racconta di Lupetto, un ragazzino delle elementari e del suo paesino vicino al fiume tra tanto verde.Lupetto dopo uno strano incontro con un Dio si chiamerà Saltatempo, crescerà, maturerà, incrocerà gli anni sessanta, anni di ideali comunisti combattivi,sarà coinvolto in scioperi e occupazioni scolastiche, sarà contro le avidità del padrone e contro il progresso che rovinerà quel bellissimo paesino.
Straordinario è lo stile dell'autore quando soprettutto nella prima parte tira fuori dal cilindro termini da me mai letti e sentiti, termini molto particolari.Da non sottovalutare la fantasia, soprattutto quando il protagonista (Saltatempo), avrà apparizioni fantastiche come ad esempio un Dio altissimo che gli regalerà un orobilogio interno per vedere il futuro.
Un libro a parer mio divertente, scorrevole, fantasioso, capace di far ridere e riflettere sul tempo che inesorabile passa e porta via tutto con se.
Devo ammettere che all'apparenza il romanzo sembra semplice, leggerino, continuando con la lettura questa sensazione rimane, poi non so perchè, ad un tratto ti rendi conto che ti ha riempito l'anima di limpidezza fresca.
Estroso.