Dettagli Recensione
SI IMPAZZISCE NELL'ATTESA DI CIÓ CHE NON ARRIVA
Come qualcuno ha scritto: “questo libro rappresenta a livello simbolico la metafora della vita”, ed io mi permetto di correggere , di “alcune vite”. In effetti la trama del protagonista va necessariamente associata alla parabola della vita di molte persone. In un palcoscenico rarefatto, la cui percezione dello spazio e del tempo sono abbastanza dilatate, si muove il protagonista della vicenda, il militare Giovanni Drogo, che in giovane età, viene assegnato in modo arbitrario alla fortezza Bastiani , luogo isolato, sconosciuto quasi mitico ed avvolto dal pressoché totale mistero. Già prima di arrivarvi Giovanni mostra tutto il suo disappunto per questa sua nuova assegnazione , ostentando la sua più totale voglia di andarsene quanto prima. Tuttavia una volta arrivato a destinazione, verrà come stregato e soggiogato da quelle alte mura e da quell’atmosfera così decadente che lo circonda. Senza un motivo specifico o una ragione precisa , il protagonista rimarrà in quella fortezza per quasi tutta la sua vita, attratto e stregato da quella vasta pianura che si spiega a nord della fortezza stessa, attratto e sedotto dalla continua suggestione creata dalla possibilità imminente dell’arrivo di un fantomatico nemico che effettivamente mai arriverà, quanto meno non per Giovanni. Questo timore, che spesso si tramuta in desiderio di affrontare un immaginario nemico che viene dal nord , contagia quasi tutti i militari che decidono di passare la loro vita nella fortezza “incantata”, ed è proprio questa smania che li porta a fare cose strane , ad impazzire e talvolta perfino a morire. Nel complesso le vicende che accadono sono ben poche , la lettura può risultare anche un po’ noiosa se non si riesce ad immaginare questa landa vasta e deserta su cui tutti i protagonisti del libro riversano le proprie aspettative. Deserto dei Tartari come parabola di vita perché , capita a molti di rincorrere un obiettivo per gran parte della vita per poi a fine corsa rendersi amaramente conto della futilità di tale illusione……