Dettagli Recensione
Leggero e godibile
Ancora una volta Licalzi non mi ha deluso, anzi, mi ha tenuto buona compagnia con questo libro frizzante e simpatico che è un ottimo passatempo , ogni tanto ci vuole una lettura più leggerina e questo è stato per me il giusto intermezzo tra due “mattoncini”.
Andrea Zanardi è un vero donnaiolo, il suo scopo nella vita è riuscire ad acchiappare più prede possibili, portarle a letto e poi mollarle la sera stessa con la scusa, inventata ,della madre colpita da ictus. Ogni luogo è terreno di caccia per lui, può essere un bar, un supermercato, perfino il reparto di ortopedia dove lui lavora come infermiere, certo un menisco è meglio in terza giornata perché comincia già a piegare un po’ il ginocchio ma anche in seconda giornata si può fare, un po’ più complicato ma si può fare, Andrea Zanardi non butta via nulla !
Sa essere tutto e il contrario di tutto, personaggio veramente poliedrico, può essere un convinto attivista di sinistra, oppure un grande amante del biologico o un appassionato di cultura orientale, nulla è impossibile per lui, si documenta compra libri li legge e parte all’attacco per mettere un'altra preda nel carniere.
L’incontro con la tenera Maria però porterà qualcosa di inaspettato, lo stesso Andrea stenterà a capire quello che gli sta accadendo.
Un libro carino scritto con semplicità, senza tante pretese se non quella di divertire il lettore, ci sono alcuni passaggi che fanno veramente ridere.
Licalzi riesce a scrivere libri leggeri e godibili pur trattando argomenti interessanti, sta poi al lettore trovare la profondità degli argomenti . Davvero consigliato .
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Commenti
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Marcy devo mettere un pò di malta per forza ho fatto una promessa ad un caro amico e stò leggendo un mattoncino, interessantissimo ma mattoncino quindi Licalzi me lo sono portato fuori e letto nel tempo libero ai giardinetti quando portavo Andrea a giocare.
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