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Acciaio
 
Acciaio 2012-04-22 20:08:37 nik87
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
nik87 Opinione inserita da nik87    22 Aprile, 2012
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UNA SPERANZA DI RIUSCITA C'ERA!

La storia parla di due ragazzine, Anna e Francesca, che sull'onda dell'adolescenza vivono le prime esperienze legate all'amore, al sesso e alla voglia di essere "grandi" in tutti i sensi. L'ambiente intorno a loro, però, non è poi così "grande": i palazzi popolari di Piombino, sui quali sovrasta la nera acciaieria, rappresentano uno scenario alquanto opprimente, che fa a pugni con la voglia di libertà e gioia delle due amiche. Intorno a loro ruotano i familiari e gli altri ragazzi e ragazze del quartiere con i loro problemi e le loro paranoie. Il tutto si mescola con la costante e massiccia onnipresenza dell' acciaieria e del suo altoforno Afo 4.

Che dire...di commenti da fare ce ne sono abbastanza e riprendono un pò il tema negativo di tutti quelli che ho letto sotto, ovvero storie che si disperdono, finale frettoloso e non ben studiato, eventi tragici che danno poca enfasi emotiva ecc.
PERÒ la storia è molto bella e secondo me ha una certa valenza sociale. Ciò che l'autrice racconta è il modo di vivere nudo e crudo di persone di una certa condizione sociale, destinate a lavorare in una fabbrica e senza alcuna ambizione al miglioramento personale, a causa della sudditanza psicologica che li tiene legati alla loro misera origine. Anna è l'unica a voler mutare la propria situazione, lasciando il posto in cui vive ed aspirando a diventare una persona più edotta delle persone che la circondano.

Purtroppo il finale è davvero pessimo perchè ho sentito che tutti, più o meno, hanno avuto la mia stessa percezione, cioè che è stato scritto in fretta, facendolo deviare dal resto del racconto e quindi lasciando un grosso punto interrogativo al lettore.
Secondo me, l'autrice ha molto potenziale così come poteva avercelo questo libro, se non fosse stato lasciato ingiustamente al proprio destino dalla sua genitrice.
In conclusione direi che c'erano tutti gli elementi per un'ottima riuscita del libro, ma l'Avallone se l'è bruciata!

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Lo consiglio a chi comunque non si fida dell'opinione degli altri (e fa bene!) e vuole provare in prima persona tutto!
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Commenti

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Cristina72
23 Aprile, 2012
Ultimo aggiornamento:
23 Aprile, 2012
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A me il finale non è sembrato così pessimo né scritto in fretta. A mio parere la parte peggiore del romanzo è l'incontro di Anna e Mattia, forzato e banale.
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