Dettagli Recensione
La solitudine dei numeri primi.
Certo non si può oarlare di un capolavoro, ma "La solitudine dei numeri primi" mi è sembrato un'ottima rappresentazione della nostra società in cui sempre più si vive all'insegna del silenzio, di un silenzio profondo che impedisce la vera comunicazione tra le persone.
Credo che sarebbe utile farlo leggere a moltissimi genitori.
Certo la scrittura risente tutta dell'età dell'autore, ma i personaggi sono ben delineati, vivi nella loro sofferenza. Non ci sono buoni e cattivi, solo persone che fanno fatica a vivere con se stessi.
Intense alcune scene, come quelle delle telefonate e dei saluti tra il padre ed il figlio, intrise di affetto e di incapacità a manifestarlo.
Buona la conclusione in cui l'autore è riuscito ad evitare sia uno scontato happy and, sia la tragedia.
Di piacevole lettura, si legge tutto d'un fiato in un pomeriggio.