Dettagli Recensione
Eden
Rispetto ad altri romanzi “Eden” colpisce, in un primo momento, anche dal punto vista estetico. Una splendida miniatura in copertina, che si ripresenta sul retro a colori invertiti creando un gioco di bianco-nero bene-male, insieme all’utilizzo di un’impaginazione in lettere capitali lo rendono simile ad un libro sacro, che racconta una storia che non ha tempo e che trascende questa dimensione.
La trama è molto coinvolgente, grazie ai colpi di scena che continuano a stravolgere la realtà che il lettore sembra aver acquisito. E non è cosa da poco rendere intrigante la storia della creazione che tutti conoscono e che sembra non dar posto ad altre interpretazioni!!!! Il tutto dominato dalla concezione di un Dio non buono e comprensivo, ma dispotico e sensibile a quelle passioni che definiremmo umane. E soprattutto il Grande Padre non è colui che tiene le redini del gioco, ma altro non è che una pedina nelle mani di qualcosa ancora più indefinito e superiore. Anche Lucifero non è il tipo di eroe che ci si aspetta. Dominato dal desidero di essere libero finisce vittima delle macchinazioni del Grande Padre.
Ciò che rende “Eden” ulteriormente interessante è il fatto che la vicenda possa anche essere letta attraverso una chiave di lettura molto attuale, con riferimento alle rivolte contro i regimi dittatoriali che si sono susseguite in questi anni.