Dettagli Recensione
Una storia impossibile
L'amore, l’olocausto, la memoria rappresentano momenti essenziali del costituirsi di questa trama; non lineare né rapida, nel complesso dei mutamenti che la coinvolgono, la storia di Debora e Frydryk va al di là di se stessa e racconta il senso di pensare al passato e di concepirne i legami con il presente. Una storia impossibile, romanzo di Eleonora Heger Vita, testimonia l’identità ebraica e il tragico evento della guerra, ma è dedicato principalmente all’amore, ripercorrendo le vicende di una famiglia smembrata e al contempo tenuta insieme dall’identità dei suoi componenti. È ancora l’appello alla memoria ad alimentare, in queste pagine, la riflessione sulla vita e sulla Shoah. Nel ricercare le loro radici, e accomunati da questa prospettiva, i protagonisti di questa storia impossibile, «o forse anche possibile», semineranno nei cuori dei loro lettori il seme della speranza.
«Parlò un po’ in Yiddish e un po’ in polacco. Parlò a lungo, come fanno spesso i grandi vecchi, consci di essere i depositari di un tesoro che il tempo ha loro affidato e che presto si porterà via per sempre. Il signor Gruenberg sapeva di essere l’unico, l’ultimo possibile depositario di un passato che le tragedie della storia avevano quasi interamente cancellato, sapeva di essere la fonte che quei pellegrini del ricordo erano venuti a cercare.»