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Il nome della rosa
2012-03-12 18:27:58
Fedra
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Lettura impegnata
Ci sono libri che si possono leggere una volta sola, ci sono libri che si possono leggere, chiudere e non riaprire più. Questo non è uno di quei libri.
Per leggere questo libro c'è bisogno di:
-una infarinatura di filosofia e teologia (anche se Eco spiega con abbondanza di dettagli)
-una basica conoscenza del latino (almeno per tradurre a casaccio le innumerevoli citazioni)
-tanta pazienza
Questo libro si deve leggere almeno due volte: la prima per il piacere del giallo e la seconda per il piacere dei significati sotterranei.
Meravigliosa la matrioska dei manoscritti trovati e ricopiati.
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Guarda,io ho un diploma tecnico,mai fatto filosofia e teologia(non facevo neanche l'ora di religione,ne tanto meno catechismo),di latino so' solo "verba manent e scripta volant"(si scrive cosi?),e "de gustibus...ecc.",pazienza nella lettura si,di quella ne ho abbastanza,eppure questo lavoro di Eco,stà da anni nel mio personale podio dei libri più belli........
Non ho un infarinatura di teologia e filosofia e nemmeno una basica conoscenza di latino, ma ho il libro sul comodino pronto per essere iniziato proverò perchè ho tanta pazienza io, quella si la possiedo !
Stai tranquilla ,non serve essere ne Erodoto,ne un esorcista,e neanche Ghandi per apprezzare questo splendido romanzo............
Mi fido di te allora Marcy !
Lo so che non serve essere né Erodoto (anche perché era greco) né un esorcista, io stessa non sapevo ancora niente di filosofia, era una "provocazione" per quelli che non avevano apprezzato il libro perchè era troppo colto senza nemmeno sforzarsi! (e non sapete quanti ne conosco!) Il libro si legge e piace anche senza queste cose.
Grazie, proverò a leggerlo perchè l'ho promesso a Marcello e lui si arrabbia se non mantengo la promessa, poi ti farò sapere, spero di riuscire a finirlo con gusto e non solo per caparbietà !
Grazie per avermi detto che Erodoto era Greco,ma mi riferivo alla filosofia,ma ho sbagliato comunque,perchè era uno storico,ma và bene lo stesso,tanto anche la mia era solo una provocazione.
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