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La mossa del matto affogato
Il "matto affogato" è uno speciale scacco matto, in cui il re è messo in condizione di non potersi più muovere. Attraverso una serie si sacrifici, l'avversario ti chiude in gabbia. Uno dopo l'altro sono i tuoi stessi pezzi ad averti circondato e messo in un angolo, da cui non si può più scappare. È quel che succede a Giovanni Alagna, il protagonista di questo romanzo, un manager teatrale, che vive una vita fatta di omissioni, dilazioni e menzogne. Un uomo di grandi fortune, nel lavoro come nella vita, che sarà intrappolato da quelle stesse persone che in precedenza, in maniera abile e spregiudicata, aveva saputo manovrare. E' l'inizio di una parabola discendente: viene cacciato dal suo nucleo familiare, rincorso dai creditori, accerchiato dalle banche, abbandonato dagli amici. La trama si sviluppa proprio ricalcando una sfida scacchistica e la storia avanza forsennata, con il protagonista intento a ricostruire il passato mossa dopo mossa, nel tentativo di individuare l'errore primigenio, l'attimo in cui le cose hanno iniziato a precipitare.
Con implacabile ironia e leggerezza, Alajmo racconta la disfatta di un moderno Cagliostro, che si muove in una società allo sbando, piena di assenze e falsi miti.Una storia dal ritmo serrato e avvincente, che non concede nessuna pietas al protagonista, inchiodandolo alle proprie responsabilità. Tre parole riassumano molto bene il vivere di Giovanni: trucco, talento e sfuggire. Non saranno utili per l'irreparabile finale.
Buona lettura:)