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Diecipercento e la gran signora dei tonti
 
Diecipercento e la gran signora dei tonti 2012-02-28 16:18:22 Sordelli
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Sordelli Opinione inserita da Sordelli    28 Febbraio, 2012
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Piacevole ed interessante

Zio Dieci è morto; al suo funerale la Signora, Elisabetta, Maman e Patrigno sembrano afflitti.
Ma ma pare che la Gran signora dei Tonti sia l'unica a dubitare che quello di zio Dieci sia stato davvero un suicidio.
La Gran Signora dei Tonti, altri non è che Margherita, nipote di zio Dieci allontanatasi dalla città e dalla famiglia per molto tempo. Quali le cause? Il rifiuto, da parte della sua famiglia, di accettare l'uomo che lei amava.
Ora lo spirito di zio Diecipercento si aggira tra i suoi cari e sente ogni singolo pensiero. Non è ancora giunto, per lui, il momento di allontanarsi dalla terra: prima deve ricostruire la sua vita, mettere insieme i pezzi mancanti e capire com'è morto.
Anche Margherita è lì per rimettere insieme qualche frammento della sua vita; e così zio e nipote, ricongiunti nella morte di lui dopo anni di separazione, sembrano darsi la mano e accompagnarsi a vicenda in un viaggio sulla strada del passato, nel paese dei ricordi.
La storia è molto bella e avvincente, raccontata ora dal punto di vista di Margerita, ora da quello dello spirito di zio Dieci; non credo di aver mai letto un romanzo di questo genere e devo dire di averlo molto molto apprezzato.
La storia è tutta un viaggio nella vita e nei sentimenti dei personaggi, che riesaminano le scelte fatte nella loro vita e ciò che esse hanno comportato.
Mi è piaciuto entrare in questa famiglia per niente per bene e piuttosto arida nell'animo; ho apprezzato moltissimo il personaggio di Margherita e, anche se un po' meno, quello di zio Dieci.
Questo romanzo mi ha fatto riflettere molto: non quello che è giusto per noi, spesso lo è anche per gli altri; e a volte, prima di intrometterci nelle vite altrui e giudicare a sproposito, dovremmo semplicemente fermarci, contare fino a dieci prima di parlare e capire quali sono i reali bisogni della persona che si sta confidando con noi. É un valore importante questo, che stiamo lentamente perdendo...abituati come siamo a pensare di essere sempre e solo noi nel giusto.

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Commenti

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Bene, bella rece, son d'accordo con te e' un libro molto particolare !
Leggetelo, e' un piacere :-)
Se questo romanzo mi ha già dato grandi soddisfazioni devo ringraziare anche i lettori accaniti e curiosi come voi, quindi ringrazio di cuore entrambi:-)
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
29 Febbraio, 2012
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:-)
In risposta ad un precedente commento
Sordelli
29 Febbraio, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie a te per averci regalato un bellissimo romanzo!
4 risultati - visualizzati 1 - 4

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