Dettagli Recensione

 
Un giorno all'improvviso
 
Un giorno all'improvviso 2012-02-26 11:49:26 Argento
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Argento Opinione inserita da Argento    26 Febbraio, 2012
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Romanzo o saggio?

Questa è la prima domanda che mi sono posta leggendo le prime cento pagine di questo libro. Lungo libro, faticoso da leggere, perché poco scorrevole. Di romanzo, nel senso canonico del termine, ha davvero ben poco. Dal tempo usato per la narrazione alla struttura narrativa,. Inoltre c’è la mancanza di una vera “fabula” e di un epilogo, che dia un senso, negativo o positivo, alla narrazione. I personaggi, da Matilde, la protagonista, al padre, sono poco connotati. C’è più una caratterizzazione psicologica effettuata attraverso gli oggetti, i libri, la musica.
Le emozioni, il modo di pensare dei personaggi, cosa anima i loro pensieri, tutto viene raccontato attraverso quello che gli appartiene. Una figlia che ricerca il padre, cercando di capirne “l’essenza”, per scoprire le motivazioni che lo hanno portato lontano dalla famiglia e dal suo mondo. Un viaggio interiore attraverso cui, all’improvviso, quello che ci è sempre apparso familiare e conosciuto viene scoperto come “nuovo”. Le stampe appese alle pareti, i libri e dischi accumulati negli anni, la figura stessa del padre , tutto si apre a una nuova visione e spinge Matilde a fare nuove considerazioni anche su sé stessa.
Lunghe pagine di descrizione, dal giardino alle pareti dello studio, (verso la parete est ho dato segni di cedimento) che a volte annoiano, ci dovrebbero fare intuire la personalità del padre, unitamente ai libri e alla musica che ascolta. E così troviamo interi brani tratti da Lord Jim, di Conrad, o da il Vecchio e il mare di Hemingway, commentati e spiegati facendo somigliare il romanzo più a un saggio di letteratura, che non a un percorso narrativo che si evolve. Lo stile è asciutto, a volte piatto, soprattutto nel discorso diretto, e l’uso di parole “ricercate” rende ancora più ostica la lettura. La colonna sonora è jazz e blues e altro ancora, un po’ troppo per una profana come me. La cosa più straordinaria è che la narrazione si spinge quasi fine alla fine senza che succeda niente. Solo parole, stati d’animo e una quantità esagerata di particolari. Su tutto: dalla varietà dei sali da bagno al pranzo al ristorante, niente ci viene risparmiato!
Più che un romanzo, quindi, è una specie di saggio sulla letteratura, sulla musica, sulla cultura in generale e sulla vita. In poche parole è un romanzo sui generis. Nonostante tutto, dalla lettura trapela il gusto della narrazione che è il vero motivo che mi ha spinto ad andare fino in fondo e non abbandonare il libro dopo le prime pagine, appellandomi a uno “dei diritti del lettore”, come sancito da Pennac.
“Avete il diritto di non leggere, di saltare le pagine, di non finire un libro, di rileggere....” ma, a questo punto, io esercito l’ultimo dei diritti: quello di tacere.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi ama i romanzi sui generis
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Cla93
26 Febbraio, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Bella rece... "piena" direi:)
In risposta ad un precedente commento
Argento
26 Febbraio, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie!
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca
Cuore nero