Dettagli Recensione
Madreperla della vita
Non conoscevo questo scrittore e, già dalle prime pagine di questo libro, il suo stile mi ha conquistato: ricco, pieno, colorato, gonfio di immagini e di emozioni. Storia molto bella, ricca di particolari, di personaggi e di insegnamenti sulla vita, che è uno strano equilibrio tra ciò che ti viene tolto e ciò che ti viene dato. Per vivere occorre attraversare tutti gli stati della paura, per non averne più, e proprio là dove il dolore si nasconde, cresce la madreperla della vita. Questa storia arriva al cuore, grazie alla spendida caratterizzazione anche dei personaggi minori: il professore divoratore di libri, l'amica Marta piena di gioia di vivere, la nonna Teresa, un concentrato siciliano di saggezza. E poi c'è lei, Margherita, che vive il vuoto onnivoro dell'abbandono del padre, vuoto che ne divora la luce. E' un libro pieno di verità sulle persone, perchè le persone sono fatte di luci e ombre e finchè non conosci le ombra non sai nulla di quelle persone. E' un libro pieno di amore, perchè insegna che ci vogliono 4 abbracci al giorno per sopravvivere, 8 per vivere e 12 per crescere. E' un libro sui segnali del corpo e degli occhi, che insegna che quando le pupille si allargano vuol dire che glo occhi hanno fame. E' un libro sul dolore perchè fa capire che ci conosce il dolore ne riproduce l'eco per tutta la vita, come le conchiglie fanno con il mare.
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