Dettagli Recensione
Racconti di vita
Si tratta di una raccolta di ben 58 racconti, è un’opera autobiografica che l’accomuna allo stile del libro “Nel legno e nella pietra”.
Tramite questi racconti il lettore rivive la vita dell’autore attraverso i ricordi dell’infanzia, insegnamenti severi e momenti di vita passata nel collegio “Don Bosco” di Pordenone.
La storia è piena di personaggi che hanno accompagnato la vita di Corona. Amici dell’infanzia ed altri che hanno approfittato di lui e della sua ingenuità.
L’autore ha deciso di confessare varie marachelle fatte in gioventù, racconta i suoi errori, si riconosce responsabile di varie tragedie e spesso giustifica tutto ciò scaricando ed imputando la responsabilità all’alcool.
La metafora del libro è molto chiara, infatti, si vuole tener lontani i giovani dai danni provocati da questo brutto vizio, la dipendenza dall’alcool.
Mauro Corona è un uomo dal carattere rude, irascibile, difficile da gestire, ma altrettanto capace di scrivere riflessioni e pensieri profondi.
La narrazione è piena di fascino anche se non particolarmente curata di bellezza letteraria, inoltre i contenuti sono profondi.
Le ambientazioni sono sempre le stesse: montagne ripide, pascoli, sagre paesane, locande dove bere con gli amici.
Il linguaggio è spesso colloquiale ed a tratti si fa raffinato ed a mio parere troppo diverso dal suo stile.
Devo ammettere che questo libro mi ha entusiasmato meno in confronto agli altri però lo consiglio comunque, ma non come prima lettura di questo autore.
Indicazioni utili
- sì
- no