Dettagli Recensione
Lettera a un bambino mai nato
Ho letto per la prima volta "Lettera a un bambino mai nato" all’età di dodici anni, ed è proprio grazie a questo capolavoro che mi sono innamorata dei libri e della letteratura.
E’ viscerale, intenso, struggente, scioccante, schietto e poetico come ogni parola scritta da Oriana Fallaci.
All’autrice bastano queste poche pagine per coinvolgere e sconcertare il lettore, affrontare la drammaticità e soprattutto far riflettere su un argomento spinoso come l’aborto. Lo racconta da ogni punto di vista, attraversando i tormenti, i dubbi, le paure, le angosce e le devastazioni dell’anima che sconvolgono una donna costretta a decidere per sé e per il bimbo che porta in grembo.
Tutti quanti, almeno una volta nella vita, dovrebbero leggerlo, soprattutto quelli che sono convinti di avere la verità in tasca.