Dettagli Recensione
Un sogno sbagliato
Un rapporto irrisolto con le donne, una vita borghese troppo perbene, troppo normale, e all'improvviso la passione per una giovane prostituta. Passione malata, che fa di un architetto di mezza età un burattino patetico e umiliato nelle mani di una ragazza volgaruccia e nemmeno troppo bella. C'è qualcosa in lei, e soprattutto nell'assenza di lei, “quella cosa terribile, come un risucchio di spasimo in corrispondenza dello stomaco”. Da qui la smania di voltolarsi nel fango, la convinzione allucinata di aver trovato un fiore nella melma. Il tormento dell'uomo diventa un lamento monocorde, descritto alla perfezione, è vero, ma un po' ripetitivo. Interessante lo stile, con punteggiatura, tempi e proposizioni d'effetto, lasciati alla discrezione dello scrittore. La tecnica del flusso di coscienza a volte appesantisce la narrazione, ma rende bene lo stato di esaltazione mentale del protagonista. Altri prima di Buzzati hanno affrontato temi analoghi, ma qui l'approccio è particolarmente drammatico, delirante, onirico, un viaggio di sola andata verso “un sogno sbagliato”.
Indicazioni utili
Commenti
10 risultati - visualizzati 1 - 10 |
Ordina
|
Argh, primo o poi ci riuscirò anche io!!!!
Bella rece, grazie.
10 risultati - visualizzati 1 - 10 |