Dettagli Recensione
Capolavoro calviniano
Questo romanzo è tanto storico (Settecento rivoluzionario-napoleonico) quanto fantastico (un aristocratico rampollo che decide per occasionale ripicca adolescenziale di vivere tutta intera la sua vita rigorosamente sugli alberi di un'Arborea peraltro molto ligure). Per me è il capolavoro di Italo Calvino, che di ottimi libri ha fatto in tempo a scriverne molti. Ciò che viene raccontato e il modo di raccontarlo sono speculari: una realistica e inverosimile vita arborea ma sociale resa con uno stile funambolico che riunisce mirabilmente verosimile e inverosimile in modi del tutto nuovi, tra l'altro estranei ai modi precedenti e successivi del realismo magico. Cìè persino una concezione, settecentesca-novecentesca, di possibile riforma sociale intravista guardando la vita umana da sugli alberi.