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La solitudine dei numeri primi
2011-12-13 15:36:07
MCF
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Anoressia e masochismo come espressioni del dolore
E' un libro molto bello perché descrive l'esperienza del dolore di due adolescenti senza commenti o descrizioni prosaiche. L'autore racconta due storie parallele: quella di una ragazzina menomata a causa di un incidente sciistico che diventa anoressica per punire il padre che l'aveva costretta a sciare quel giorno disgraziato; e quella di un bambino che abbandona la sorellina down nel parco e non se lo perdona; così diventa un adolescente introverso che si ferisce fisicamente per punirsi. Leggendo, si sprofonda in quel baratro che non conosce consolazione, in quel terribile stato d'animo in cui la vita perde ogni significato e diventa un incubo quotidiano, una sofferenza costante.
Utile per capire i disturbi della personalità.
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sì
Consigliato a chi ha letto...
"Per voce sola" di Susanna Tamaro
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