Dettagli Recensione

 
Il nome della rosa
 
Il nome della rosa 2011-12-07 20:23:16 Marianna
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
1.0
Opinione inserita da Marianna    07 Dicembre, 2011

che incubo

sarà che il gusto è personale, ma a differenza di molti questo libro non lo consiglierei per nulla al mondo. la trama può sembrare avvincente, ma si allenta in modo quasi esasperante durante la storia. Eco riempie pagine e pagine su referti di erboristeria, di storia e di descrizioni minuziosissime (purtroppo) sui vari gruppi eretici e sulle dottrine di questi ultimi, che provvedono ad aggiungere alla storia un carico di pesantezza non indifferente! l'intreccio delle vicende oltre ad essere immerso in queste descrizioni noiose e troppo prolisse è anche caratterizzato da un finale abbastanza strano!... non ho potuto capacitarmi del fatto che un racconto reso così realistico dalle descrizioni storiche, da resoconti e testimonianze riportate su personaggi realmente esisititi, abbia un finale del tutto lontano dalla realtà, quasi fiabesco. il lessico del libro inoltre si presenta quasi INCOMPRENSIBILE, tanto che consiglio a chiunque voglia cimentarsi in questa lettura a farlo con un vocabolario accanto!
ASPETTI POSITIVI:
- fa un'analisi realistica e minuziosa su avvenimenti e personaggi storici realmente vissuti. spiega e riflette su fenomeni diffusi nel periodo umanistico come la stregoneria e sull'istituzione della santa inquisizione da parte di INNOCENZO 8. inoltre tratta della vita monastica descritta in tutte le sue piccolezze,dall'organizzazione all'interno del monastero,alla travisazione della religiosità,non vista più come frutto di vocazione ma come modo di condurre una vita sicura,lontana dalla miseria e dalla dannazione. chiunque abbia voglia di imparare qualcosa (e anche più di qualcosa) di storia dovrebbe dargli una sfogliata!
- i personaggi di Adso da melk e il suo tutore Guglielmo sono personaggi che incuriosiscono e che lasciano al lettore la possibilità di sviluppare diverse teorie sullo svolgimento della storia,non tanto per ciò che dicono, ma per ciò che non dicono.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Consigliato a chi ha letto...
consigliato a chiunque piacciano i gialli storici e assolutamente sconsigliato a chi cerca nella lettura un momento di tranquillità e piacere! E' UN LIBRO PESANTISSIMO
Trovi utile questa opinione? 
78
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca