Dettagli Recensione
Un romanzo da vivere
Riunioni condominiali, condominio e relativa amministratrice: parole che evocano noia, diverbi ed inflessibilità.
Non in questo caso.
Chiara Gamberale supera il limite dell'apparenza e ci presenta un microcosmo di cinque appartamenti i cui occupanti - molto diversi fra loro per stili di vita, aspirazioni e caratteri - affiancheranno la protagonista, Mandorla, nel suo percorso dall'infanzia all'adolescenza.
Mandorla è speciale: rivolge preghiere agli oggetti, interagisce con tutti ma con riserva e, attraverso i suoi occhi, ci mostra pregi e difetti di quegli adulti che spesso sono tali solo di nome e che, di conseguenza, non possono rappresentare il punto fermo di cui ogni ragazzino è alla ricerca più o meno consapevole.
La situazione quasi surreale in cui si dipana la vita di Mandorla non pregiudica affatto la presenza di temi importanti, primo dei quali è l'essere genitori, lavoro complicato per cui non esistono manuali di istruzioni.
E' un romanzo non da leggere ma da vivere, dall'inizio fino alla sua tenera e struggente conclusione.