Dettagli Recensione
Provaci ancora Fabio!
Non sconsiglierei mai a nessuno un libro di Fabio Volo...per quanto questo si collochi all'ultimo posto della classifica dei suoi scritti. Posso dire che il libro ha deluso le mie aspettative...forse perchè il tempo che vorrei era stato un vero capolavoro, forse perchè era da due anni che si aspettava questo libro, forse perchè per una volta ruotava intorno ad una figura femminile...Il risultato però è di certo un libro in perfetto "Volo", ricco di introspezione e ricerca di sè stessi, del vero io che soggiace in noi e che dobbiamo ancora scoprire ma carente di capacità di coinvolgimento, carente di quel pathos che di solito ci permette quella piena identificazione e rapporto empatico che da sempre contraddistingue il rapporto lettore protagonista. C'è da dire, a mio parere, che tutti i libri di di Volo raccontano storie un pò scontate e prevedibili, non solo questa. Il bello dei suoi libri è proprio questo: raccontare storie quotidiane che parlano di un soggetto inventanto ma che parlano anche di noi. Per cui la pecca del libro non credo risieda nella trama della storia, ma forse della sterilità con cui Volo la narra. C'è meno coinvolgimento, meno emozione...e questa carenza la si percepisce, nonostante siano plurimi gli sforzi di trasmetterla. Forse la pretesa di immedesimarsi in una figura femminile è stata un'impresa troppo pretenziosa, tale da trasformarla a volte in qualcosa di erotico e forzato. E poi mancano i classici "aforismi" che tanto ci colpiscono e tanti sottolineano perchè sono delle vere perle letterarie....
FABIO RIMBOCCATI LE MANICHE E FACCI SOGNARE DI NUOVO...ATTENDO CON ANSIA UN TUO RISCATTO DA QUESTO PARZIALE FLOP!