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Il viaggiatore notturno
 
Il viaggiatore notturno 2011-10-10 17:06:09 lucabettin
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
lucabettin Opinione inserita da lucabettin    10 Ottobre, 2011
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Il viaggiatore notturno

Per apprezzare fino in fondo questo libro è necessario leggerlo in un contesto adeguato con lo stato d'animo giusto.
E' un libro che non corre ma cammina.
E' un libro che alla fine,però, arriva.

Il protagonista è un esperto di migrazioni animali che attende, seduto sopra un'altura nel cuore del deserto sahariano, il passaggio delle rondini.
Quell'attesa è il viatico per legare un numero imprecisato di storie, personaggi e sensazioni diverse tra loro.
Il modo di vivere del popolo Tagil, la lungimiranza della guida Jibril, i versi del poeta viaggiatore Tighritz, la figura della PERFETTA, la donna che si può incontrare in ogni istante in una qualsiasi strada del mondo. Questi sono solo alcuni degli spunti.
Sullo sfondo aleggia la presenza del monaco Charles de Foucauld che ha vissuto tanti anni in quei luoghi. Un'esistenza fatta di studi e meditazione, riflessioni che sembrano essere ancora imprigionate in quei posti anche dopo la sua morte: nella sabbia, nelle pietre, come un'eredità trasmessa a chi si dimostrava capace di comprenderne il significato.

La capacità narrativa di Maggiani è, secondo me, straordinaria. Le parole sono ricercate ed oltre al loro significato evocano suoni, ritmo, armonia.
L’autore riesce a legare poco alla volta storie molto diverse che inizialmente sembra impossibile possano convivere. Col passare dei capitoli tutto sembra assumere un ruolo diverso e le domande e le perplessità iniziali svaniscono.
E' un libro lento ma efficace, che si può apprezzare meglio se ci si sforza di guardare dietro il significato immediato delle differenti storie.
Se si trova il filo lo si afferra e non lo si lascia più.
Questo libro bisogna leggerlo mettendo in gioco tutti i sensi, si percepiscono i colori, gli odori, i sapori. Si apprezzano le sfumature. Di tanto in tanti è utile chiudere gli occhi.
Questo libro è un viaggio, anche se il protagonista non si muove dal luogo dove attende il passaggio degli uccelli.

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Commenti

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Me la ricordo questa recensione, l'avevo votata.
Bella , molto bella.
Non si legge soltanto.
Si sente.
Leggera.
Tiepida.
Come qualcuno alle spalle che ti soffia un alito di vento sul collo.
Grazie a Luca x averla scritta.
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