Dettagli Recensione
Acciaio inossidabile?
Appena finito.. Il mio emisfero emotivo e quello razionale in lotta tra loro... Di certo un libro che non lascia indifferente chi lo legge. Le tematiche sono scottanti, le morti bianche e la crisi economica al primo posto tra quelle trattate. Abuso di parolacce, a volte la Avallone esagera davvero e infastidisce il lettore (almeno me). Stile a tratti da diario segreto a tratti evocativo e poetico, ma non spicca mai il volo. Finale buttato via o forse la soluzione migliore per stemperare il dramma che lo precede?? Molti dilemmi non mi consentono di dare un giudizio univoco a caldo... A freddo potrebbe essere un libro memorabile o un libro qualunque, un po' "solitudine dei numeri primi" un po' Ammaniti. Però mi sento di premiare la passione della scrittrice che trapela da ogni pagina, da ogni riga. La Avallone non sarà da premio Pulitzer (nemmeno Strega) ma si vede che ha messo tutta se stessa in questo lavoro e questo le va riconosiuto. Il coraggio di denunciare gli abusi subiti da giovani spiantati, violentati, disorientati che spesso però sono meglio dei loro genitori. Il coraggio di fotografare senza omissioni un'Italia che ha perso la bussola e squarcia le proprie campagne con l'acciaio. Un'Italia che non si ama e non ama i suoi figli ma che ancora pulsa in una piccola, grande storia d'amicizia come quella tra Anna e Francesca, le protagoniste del libro.
Indicazioni utili
- sì
- no
Commenti
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |
Ordina
|
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |