Dettagli Recensione
Occhi di ragazza...e vite da insetti
Un testo che mischia sentimento e passione per la natura.
La protagonista è Bianca, ragazzina curiosa, appassionata di insetti e attenta al mondo che la circonda che vive in una famiglia apparentemente tranquilla e agiata, ma che pian piano si deve rendere conto che tutto l'agio e l'affetto di cui è circondata si sta disfacendo e sgretolando .
Molto brava la scrittrice a creare una commistione fantasiosa tra le varie fasi della vita di Bianca e di quella dei suoi genitori con le peculiarità comportamentali di svariati insetti.
Infatti la madre della protagonista in un primo momento , cioè quando si accorge di essere stata tradita dal marito, viene descritta come un'ape operaia, instancabile e lavoratrice indefessa. Poi,pagina leggendo, la stessa madre trova la forza di rinascere e si trasforma in crisalide per spiccare il volo verso una nuova vita e(estrapolo una frase che mi ha molto colpito) dice: «Crescere vuol dire abbandonare». Altre similitudini calzanti ci sono a riguardo delle pseudo amanti del padre della protagonista descritte come mantidi, o delle formiche che rappresentano la disgregazione della famiglia in tante piccole schegge.
Non a caso in copertina c'è una ragazza sognante con un filo rosso legato al dito... a cui è collegato uno scarabeo.
Io l'ho trovato molto singolare come libro
Bello