Dettagli Recensione

 
Nessuno si salva da solo
 
Nessuno si salva da solo 2011-09-23 16:03:03 SaraDuranTini
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
SaraDuranTini Opinione inserita da SaraDuranTini    23 Settembre, 2011
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Stupendo e tormentato

Quando ci si trova di fronte ai romanzi di Margaret Mazzantini ci scontriamo con personaggi tormentati, che usano un linguaggio altrettanto tormentato, che lottano, sperano, piangono, che guardano ora al passato ora al futuro, che intrecciano la loro vita con quella di altre persone, talvolta sbagliate, e le loro vicissitudini trasportano il lettore nell'immaginario della scrittrice.
Questo è quello che accade leggendo l'ultimo romanzo della Mazzantini, Nessuno si salva da solo, edito da Mondadori agli inizi del 2011 e che ha avuto un successo di critica e pubblico tanto da restare nelle classifiche dei libri più venduti anche mesi dopo la pubblicazione.

La forza che risiede nella scrittura della Mazzantini è la capacità di lavorare sui personaggi, far emergere la loro anima con una tale semplicità e una facilità di comunicazione che chiunque viene colpito e coinvolto da ciò che sta leggendo.
Nessuno si salva da solo è un romanzo puro, genuino, all'interno del quale non troviamo il conflitto umano e la struttura delineata che risiedono in Venuto al mondo. L'ultimo romanzo della Mazzantini sembra nascere da un'ispirazione fulminea che trova terreno proprio nella storia di due giovani raccontata attraverso una serie di flash.

Delia e Gaetano sono due trentenni, hanno ancora tutta la vita davanti, eppure una grossa ferita brucia la loro anima e a causa di questa ferita sembrano non riuscire ad emergere dalla sofferenza e dal dolore.
Si sono amati selvaggiamente, chiusi in una stanza respirando l'odore dei loro corpi, annusandosi "ben bene nell'arco di poche ore, convinti di poter riempire ogni buco con la sola forza dell'esaltazione". Eppure seduti a un tavola di una trattoria di tendenza, con cibi semplici e vini di qualità, mentre lui la guarda, Delia al loro passato, a partire dall'estate dopo la sua laurea, quando avrebbe dovuto andare a Londra con Micol, una sua cara amica. Si sarebbe trasferita in quella città, avrebbe potuto diventare nutrizionista e intanto lavorare come cameriera. Non è andata proprio così per Delia e il fatto che si trova seduta al tavolo di quella trattoria con Gaetano ne è la prova.

Quando si sono conosciuti, Delia e Gaetano, erano due anime rotte che speravano di colmare i loro vuoi esistenziali con l'amore malato che nutrivano l'una per l'altro. Lei aveva ancora i denti rosi dall'anoressia, lui scriveva sceneggiature. Vivevano in un piccolo appartamento a Roma. Di giorno sognavano di fare l'amore, la sera poi concretizzavano la cosa.
Un giorno, mentre sono a letto, nella più completa intimità, qualcuno chiama Gaetano, probabilmente un agente che gli propina un lavoro. Lui è nudo, passeggia per la stanza con la sigaretta accesa, si è calato nei panni dello sceneggiatore in pochi secondi, dimenticandosi di Delia. Lei non esiste. Ma Delia non lo lascia quella volta, aspetta di toccare il fondo, di farsi e fare del male. Resta incinta una volta, poi un'altra ancora. Ed è a quel punto che iniziano gli insulti. Piatti rotti, urla, grida nella notte. Ma non si lasciano, il fondo ancora non l'hanno toccato.

Il lettore viene proiettato nel passato di questa giovane coppia trentenne che rivive, nell'arco di una serata, durante una cena per parlare dei propri figli, la sofferenza che li ha portati a cadere nell'abisso e a chiedersi adesso chi ci salverà, possiamo farcela da soli?
L'amore e il non amore, le illusioni alle quali hanno ricorso, la loro infanzia precaria, vissuta nell'ombra di genitori assenti, che non si sono accorti, o peggio non volevano accorgersi, della loro presenza, la paura di guardare avanti, il futuro che spaventa proprio perché non vi è la certezza di riuscire a sopravvivere al dolore che si portano appresso, un dolore che si potrebbe definire infinito. queste sono le tematiche affrontate nel romanzo Nessuno si salva da solo.
Una storia intensa, la storia di una coppia qualsiasi, di quelle che si possono incontrare ogni giorno.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Venuto al mondo della Mazzantini
Trovi utile questa opinione? 
63
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente