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Margherita Dolcevita
 
Margherita Dolcevita 2011-09-23 14:25:53 Argento
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Argento Opinione inserita da Argento    23 Settembre, 2011
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un po' d'aria biopurificata

“I miei genitori mi hanno chiamato Margherita, ma io amo essere chiamata Maga o Maghetta. I miei compagni di scuola, ironizzando sul fatto che non sono proprio snella, a volte mi chiamano Megarita; mio nonno, che è un po’ arteriosclerotico, mi chiama Margheritina, ma a volte anche Mariella, Marisella oppure Venusta, che era sua sorella. Ma soprattutto, quando sono allegra mi chiama Margherita Dolcevita." Così inizia il libro di Stefano Benni Margherita Dolcevita e da subito ci lasciamo contagiare dall’allegria di questa ragazzina.
Margherita è un’adolescente intelligente e fantasiosa che sa guardare il mondo con ironia, forse per i chili di troppo o per il suo cuore un po’ difettoso. Vive con la sua famiglia, di cui giustifica i difetti, che più che altro sono stramberie, in un posto che non è né campagna né città. Si perde nel grande prato intorno alla casa, l’ultimo baluardo di campagna che viene divorata lentamente dalla città. E’ la sua, una vita normale, che assomiglia alla vita di tanti altri adolescenti, almeno fino al giorno in cui, di fronte la sua casa appare un cubo nero circondato da un asettico giardino e da una palizzata di siepi. Lì si sono trasferiti i signori Del Bene, portatori della beatitudine del consumo. Con la loro aria biopurificata, le loro siepi finte, la loro eleganza incantano la famiglia di Margherita. Solo lei resta immune da quel fascino, anzi avverte un pericolo subdolo, non riuscendo però a identificarlo. Con la sua fantasia e la sua combattività, cerca in ogni modo di scoprire quale sia il piano diabolico in cui i Del Bene voglio far precipitare la sua famiglia e forse il mondo intero.
Come sempre Stefano Benni fa centro, con il suo modo di scrivere unico per l'uso originale e innovativo del linguaggio, la sua acutezza nel colpire con la satira gli aspetti più aberranti della società moderna, la sua comicità stralunata e irresistibile e la sua inesauribile fantasia, che gli permette di creare mondi immaginari l'uno più straordinario dell'altro.

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
I libri di Stefano Benni o chi ama l'ironia
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Commenti

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Bellissima recensione che rende giustizia a questo fantastico librettino :) è questo il mio Benny! mercì Granny
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EvaBlu
26 Settembre, 2011
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Sì, bella!! Bella opinione!...
Vai che si ricomincia con le aggiunte alla lista già infinita di letture da fare :)
In risposta ad un precedente commento
Argento
04 Ottobre, 2011
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Di niente, trovo questo libro divertente e ironico. Grazie a te
In risposta ad un precedente commento
Argento
04 Ottobre, 2011
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E grazie anche a te.
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