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Soneri va al freddo
Le scarpette di Sant’Ilario sono un dolce tipico di Parma.
Tipico come la nebbia, gli appennini gelidi e le atmosfere di Valerio Varesi e del suo commissario Soneri.
Lo spedisce al freddo di un paesino appenninico risalendo i torrenti e cercando cellulari nel bosco il commissario.
Leggendo sembra quasi di respirare il freddo di queste montagne e di assaporare le splendide immagine che ci regalano.
Il romanzo è un misto sensuale di odori, sapori, visioni, sensazioni e qualche punta di erotismo elegante e discreto.
Varesi è bravissimo nel suscitare sensazioni fisiche per avvilupparti in una trama intelligente e complessa.
Dimenticavo, in mezzo c’è un morto nel torrente Parma, della droga nei boschi, dei cinghiali che la sniffano, dei Fauni cristiani, carabinieri medici legali e scientifica quanto basta.
Buona lettura.
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Commenti
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Ottima. :D