Dettagli Recensione
Il thriller medievale per eccellenza
Dal momento che ho letto questo libro per la scuola, i pregiudizi ci sono stati, eccome. Ammetto che l'inizio non è dei più avvicenti, non fatevi ingannare fermando la lettura! Perchè, soprattutto verso la metà del libro, perfino quello che all'inizio mi risultava uno stile troppo articolato, difficile e troppo alto, diventa piacevole. Piacevole perchè adeguato al racconto. Un vero e proprio thriller ambientato in uno sperduto monastero di uno sperduto paesino del nord Italia. L'onere di spiegare le diverse morti che avvengono all'interno del monastero è affidato all'anziano domenicano Guglielo da Baskerville e al novizio Adso (voce narrante del romanzo). Il racconto si fa sempre più avvicente se ci si mette di mezzo l'inquisizione, un labirinto e un segreto, anzi un libro, da nascondere ad ogni costo e distruggere. Un libro, questo, fatto di libri e che racconta di libri; del loro grande potere, cioè di rendere democratico e accessibile a chiunque sia in grado di decifrare la scrittura, i contenuti e il sapere. Così accadeva che, spesso la chiesa, volesse fermare questo potere. Accadeva che la chiesa, avendo il monopolio dell'istruzione e della cultura, limitasse di fatto l'accesso ai classici e al pensiero laico, condizionando la vita dei fedeli.. Non vi svelo il finale, per gli appassionati del giallo, provate a risolvere l'enigma del labirinto e i delitti all'interno del monastero..arriverete alla soluzione prima di Guglielmo e Adso, prima che sia troppo tardi?!