Dettagli Recensione
Un libro per una nuova umanità
Questo è il libro a cui devo il mio passaggio all'età di una ragione luminosa.
Il trauma della guerra sconvolge l'animo del lettore con sferzante crudezza, ma con piena consapevolezza della propria umanità; Mario Rigoni Stern ci riconduce non solo nei paesaggi vicini al Don e nell'inospitale steppa russa,ma nei meandri di un animo fiero, che con dignità condanna la mostruosità della guerra, con coscienza non minore di quella che Remarque esprime nel "Niente di nuovo sul fronte occidentale", e soprattutto ne "La via del ritorno".
Libro che riconduce il simile ad una primordiale e pur così naturale fratellanza, che non nasce tuttavia dall'istinto del buon selvaggio di Rousseau, ma dalla coscienza di un uomo che la natura ha infine guarito.
Libro stupendo inimitabile, come buona parte della sua produzione, confrontabile forse solo con gli scritti di Remarque e con la raccolta di epistole del russo Pavel Florenskij.
Lettura che non si può rifiutare, per chi spera in un'umanità rinnovata.
Indicazioni utili
Commenti
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |
Ordina
|
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |