Dettagli Recensione
bello..soprattutto dopo una seconda lettura...
Ho visto una sua intervista in tv e mi ha colpito il titolo, sara' che mi spesso mi sono definita "un numero primo"...e quindi e' scattata la molla di leggerlo...l'ho letto in pochi giorni, o meglio in poche ore...le vite dei protagonisti, entrambi "reduci" da un'infanzia segnata da un trauma, mi hanno colpita...e soprattutto mi ha colpito l'attualita' dei contenuti.
Lamore-indifferenza delle famiglie,l'incapacita' di confrontarsi con loro,la mancanza di un dialogo, la figura dei genitori, presenti ma allo stesso modo assenti nella vita dei figli...
Il bullismo delle compagne di Alice..
Il problema dell'anoressia...
Insomma un libro molto attuale..
Ma la cosa che piu' mi ha colpita e' il rapporto tra i 2 protagonisti...si cercano...ma non riescono davvero a trovarsi..sono davvero come 2 binari paralleli...toccati dallo stesso dolore, dalla stessa sorte ma incapaci di venirsi incontro..
Ognuno chiuso nel suo dolore..e ognuno rassegnato al proprio destino..
Un libro da leggere...e magari da rileggere..per trovare qualcosa che nella prima lettura e' sfuggito..