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Pane,amore e...una seicento
Otto detto il secco è uno studente del Piccolo di Milano, appartiene ad una famiglia operaia di emigrati pugliesi o terroni come direbbero quelle simpatiche trote della lega: sogna di fare il comico.Valentina Linder è anch'essa
una studentessa del Piccolo sogna di diventare la nuova Laurie Anderson,della povertà ha letto qualcosa in Charles Dickinson, si commuove di fronte all'arte di Carmelo Bene (chi non lo avrebbe fatto e subito dopo l'avrebbe strozzato?)Mami e Papi sono ricchi sfondati della Milano non da bere da tracannare!Otto piacerebbe a Pisapia, Valentina alla Moratti per essere più chiaro.Due tipi così diversi potrebbero vivere una magnifica storia d'amore? Potrebbero decidere di mettersi alla guida di una Seicento Panoramica percorrere buona parte dello stivale italico, lottare contro le proprie paure, le proprie ossessioni,fissazioni e poi amarsi,odiarsi, fare sesso come mammiferi felici sulle spiagge di Palinuro ed infine...come direbbe Carmelo..."grazie all'interferenza d'un accidentaccio, la surgelata lama del comico si torce lancinante nella piaga inventata tra le pieghe risibili-velate della rappresentazione nel teatro senza spettacolo"... che?!? Non ho capito?Può ripetere?, insomma non vi dico più niente...Su il sipario!
E' un tipico romanzo d'esordio,accanto a idee narrative interessanti presenta alcuni difetti,quello che a me non è piaciuto è stato il ricorso eccessivo all'esposizione dei pensieri interiori della coppia,dei flashback che in molti casi appesantiscono la narrazione e creano confusione nel lettore.