Dettagli Recensione
tutti si possono salvare...
Come tutti i lettori mi aspettavo anche io un romanzo ricco di emozioni e di intrighi così come “Venuto al mondo” e “Non ti muovere”. Chiaramente quando ti rendi conto che ciò che stai leggendo non è quello che ti aspettavi, trai subito la conclusione che il libro è deludente. Ritengo invece che bisogna distaccarsi dal passato e considerare questo libro con un sentimento più “puro”.
Attraverso il racconto di Gaetano e Delia possiamo ritrovare i pensieri, le frustrazioni, le gioie delle coppie moderne. Tutte più o meno simili... le vite di coppie con figli attanagliate dai problemi di vita quotidiana.
Gaetano e Delia vorrebbero assomigliare ad altre coppie che apparentemente sembrano perfette, esternamente mostrano sicurezza e stabilità, ma invece si rendono conto che non è così. Ogni coppia, ogni storia d’amore ufficiale o clandestina è pervasa da momenti di buio, di assenze, di dolori intestini.
La salvezza è poter vedere chi è passato oltre, chi ha superato tutti i momenti di difficoltà, tutte le bufere.
Le due persone anziane vicini di tavolo sono la “salvezza”. Sono coloro che sono riuscite ad affrontare la vita, che non sono scappati, che si sono confessati pubblicamente, che hanno voluto lasciare un messaggio a coloro che gli erano a fianco.
Il messaggio non è solo quello dell’amore perseverante ma anche della preghiera, della richiesta di aiuto per affrontare momenti difficili, di fronte ai quali nessuna ragione e capacità umana è in grado di poter superare. La preghiera non solo per mali fisici ma anche spirituali, perché “nessuno si salva da solo”...