Dettagli Recensione
Un tuffo nella miseria del nostro tempo...
Beh che dire? Passato il primo disorientamento che mi ha provocato la lettura di questo libro che ho trovato avvincente e affascinante, passo ad esprimere le mie impressioni. L'autore ci regala un affresco colorito delle miserie del nostro tempo, situazioni che pur esasperate, dal suo sapido raccontare, si può riconoscere le icone in cui la società in cui viviamo è immersa come una farfalla colorata in una marea di fango maleodorante.
Ed ecco le sette sataniche, ridicolizzate perchè i loro adepti sono psicopatici o persone con gravi problemi esistenziali, gli scrittori con i loro vizi e le loro manie, i loro complessi di inferiorità, i vip con il gossip scandalistico che comunque serve a dare popolarità e attenzione dal pubblico. Le scene sessuali, invischiate in questo contesto, sono a mio avviso un po' volgari, ma forse volutamente rese tali perchè esprimono il vuoto interiore dei personaggi...
L'ironia dell'autore non ci risparmia niente e pone il suo sguardo impietoso anche dove noi preferiremmo non vedere e distogliamo il nostro con il tipico disgusto di persone perbeniste e benpensanti. In questa bolgia si introduce la festa che è poi il "clu" del libro, una festa che dovrebbe portare piacere e gioia e invece ci regala situazioni mefistofeliche di sangue e di morte.
Per le situazioni alquanto drammatiche e per il linguaggio in certi momenti scurrile e privo di tatto consiglio comunque questa lettura solamente agli adulti.
Per il resto, posso dire che dal momento che io l'ho trovato interessante, è adatto a un'utenza che comunque ha lo stomaco forte e non si turba per nessuna situazione.
Consigliato, pur con le riserve che ho espresso.
Saluti.
Ginseng666