Dettagli Recensione
Occasione Mancata
E' il primo libro di Ammaniti che leggo, spinto dalla curiosità per un autore di successo e per la notizia che Bernardo Bertolucci sta lavorando alla preparazione del suo prossimo film, basato su "Io e Te"
A mio parere, il lungo racconto (o breve romanzo, come già qualcuno ha definito questo libro) rappresenta una bella occasione mancata.
L'argomento della difficoltà della crescita, il passaggio all'età matura, la difficoltà di comunicare con il modo esterno, le fantasiose rappresentazioni del mondo interno di una adolescente rappresentano un argomento sempre intrigante.
Brillante l'idea di esplorare questa maturazione in un adolescente che decide di rifugiarsi in un mondo suo, la cantina di casa, dove maturare la propria crescita.
Toccanti le fantasie che Lorenzo sviluppa e racconta, che ci riportano alle nostre fantasie adolescenziali; Lorenzo rappresenta tutti noi.
Ma Ammaniti sorvola e sfiora il processo del cambiamento, lo vede ma non lo tocca, non scava a fondo.
Ho trovato coinvolgente la prima parte del libro, dove viene espressa l'ineguatezza di Lorenzo.
L'arrivo di Olivia, segna quasi un disturbo, un'interruzione al decollo del protagonista verso la sua maturità: non aggiunge e non toglie nulla.
Molto più profondo il breve e toccante incontro con la nonna moribonda che indica l'inquietudine di Lorenzo.
Al termine del libro, ho avuto l'impressione come se l'affascinante bolla di sapone che volava, fosse esplosa all'improvviso, lasciando la delusione di un'occasione mancata ad un'esplorazione più profonda dei sentimenti e dei cambiamenti del protagonista.
Lo stile è piacevolmente scarno di fronzoli e in linea con il racconto in prima persona.
Rimane la curiosità di vedere cosa e come Bertolucci sarà in grado di sviluppare e tradurre in film questo gradevole racconto.