Dettagli Recensione
deludente
nella storia descritta dal libro l'amore fra i due protagonisti muore sotto il peso delle incombenze, delle fatiche legate ai doveri della famiglia e dei figli: lei che è distratta dai figli e concentrata su di loro e sul loro benessere, lui che vuole continuare la vita di prima, e soprattutto vorrebbe che il loro rapporto fosse poetico come prima (che cerca di mantenere un rapporto poetico tra ciucci e pannolini), insomma la donna schiacciata dal dovere, l'uomo dal comportamento adolescente che continua a cercare la poesia con lei, tra pannolini e ciucci. Da questo punto di vista l'ho trovato scontato, banale, non è sempre così, dalla mazzantini mi aspettavo di più. Certo il linguaggio crudo è il suo, non mi ha stupito, anche se con venuto al mondo (uno libro bellissimo, fra i migliori letti) e rispetto a non ti muovere ci sono più parole pesanti.
Certo è sempre la Mazzantini, grande scrittrice, che ogni volta mi meraviglia per la sua capacità di descrivere - lei, donna - il punto di vista maschile - nell'amore, nel sesso - e di descriverlo così bene (come in "non ti muovere"), ma anche per quell'incredibile capacità di arrivare giù in fondo, in fondo all'anima e ai sentimenti negativi e positivi delle persone che me la fanno amare senza riserve.