Dettagli Recensione

 
Acciaio
 
Acciaio 2011-03-20 14:48:49 simone
Voto medio 
 
1.8
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
Opinione inserita da simone    20 Marzo, 2011

ambientazione inventata di sana pianta

Non commento la storia o la correttezza grammaticale (in certi casi davvero imbarazzante...) di questo romanzo ma voglio soffermarmi sull'ambientazione scelta. Qualcuno ha scritto che leggendo ha avuto la sensazione di trovarsi a Piombino tra nello squallore delle sue vie e che la realtà di queste famiglie è incomprensibile per chi non l'ha mai vissuta. Io invece non sono riuscito ad immedesimarmi in questa ambientazione. Forse perchè al contrario della scrittrice che ha vissuto un solo anno in questa città, sono nato e vivo a Piombino. Conosco bene questa città che è tutt'altro che degradata e abitata da famiglie per bene e sempre pronti ad accogliere chi viene a vivere qui. Io lavoro all'acciaierie da 4 anni e non ho notizie di incidenti mortali in questo periodo. Sò che un romanzo non deve per forza essere verosimile ma il fatto che sia scritto da una persona che non conosce affatto la realtà piombinese credo che sia offensivo nei confronti di una città e dei suoi abitanti. Ah... Stalingrado ovviamente non è mai esistita, falsa come tutto il resto... Ciao ciao a tutti.

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Commenti

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Chiedo scusa! Ho votato per errore in modo negativo! Perdonami Simone!! :(
un caro saluto, faye
Caro Simone, i miei amici Piombinesi, come te, si sono sentiti offesi da questo libro,ma per me quetsa realtà ha del vero...non hai mai visto ragazzi impasticcati che ballano al Tartana?Hai mai sentito parlare i tuoi colleghi di un posto chiamato Gilda? e pensi che le baby prostitute non arrivino negli yacht di Punta Ala?Sicuramente la Avallone ha fatto un bel minestrone di tutte queste informazioni, esagerando la realtà, ma non si può mettere lo sporco sotto il tappeto sempre e comunque.
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