Dettagli Recensione
Toccante. Cupo. Vero
E' il primo romanzo di Ammaniti che ho letto e devo ammettere che mi ha conquistato totalmente. Sia durante la lettura che nei giorni successivi quando di tanto in tanto pensavo alla storia di Cristiano e Rino. Una storia toccante, densa, fragile come tante altre che purtroppo non vengono ben messe a fuoco come Ammaniti riesce qui a fare.
Ci sono istanti in cui è forte il senso di disagio per le condizioni in cui padre e figlio versano. Hanno un rapporto particolare loro due. Rino cerca di insegnare a Cristiano come essere forte nella vita. Non avere sentimenti per non restare deluso e tradito. Deve essere un duro, come lui. Perchè Cristiano ha solo Rino al mondo e deve fare come gli dice lui. Deve saper sparare ad un cane, perchè è solo un cane che abbaia e non lascia dormire il padre.
Danilo e quattro formaggi sono gli unici amici di Rino, che come lui cercano una rivalsa verso un mondo che li ha usati traditi e gettai in un cassonetto. Hanno un credito da riscuotere. Devono uscire dalla topaia dove si sono rinchiusi, e il solo modo che gli viene offerto dalla società e quello di rapinare un bancomat.
In alcuni momenti Ammaniti sembra voglia accendere un barlume di luce e dirci che forse non è cosi tutto nero quello che sembra. Forse c'è una via d'uscita. Si può avere una rivalsa.
O forse no, niente ha un senso e bisogna accettare quello che Dio ordina, quello che Dio comanda.