Dettagli Recensione
I colori della vita
Devo essere sincero , i primi capitoli di questo libro non mi avevano per nulla entusiasmato. Si parlava di un ragazzo e della sua vita, fatta di motorino, scuola , calcio , musica … ma soprattutto di un amore quasi Platonico per una ragazza (una certa Beatrice, ma quale citazione dotta!). Il tutto raccontato direttamente dal protagonista con un linguaggio, tipico dei giovani di oggi, fatto di frasi brevi, spigolose, non tanto connesse tra loro. Una sorta di flusso di coscienza che risultava parecchio fastidioso. Ma il romanzo è un romanzo di formazione e così cambia insieme al suo protagonista. Leo è dovuto crescere velocemente , imparare che nella vita i sogni vanno protetti strenuamente contro le avversità della vita, ha dovuto rivedere i suoi rapporti con gli altri e le priorità della sua esistenza. Fino al tragico epilogo , che rappresenta la sua completa maturazione; e così nel corso dell’opera si evolve anche il linguaggio: si fa più maturo , consapevole, fortemente introspettivo.
Il resoconto di un cambiamento , raccontato con una delicatezza e una semplicità disarmante , ma che ci fa comprendere alla fine come le cose che vale la pena ricordare siano quelle raccontate con il rosso, nelle pagine bianchissime della vita.
Non sempre i libri si possono giudicare dalle prime pagine e a volte ricredersi rispetto ad una valutazione troppo affrettata è meraviglioso.