Dettagli Recensione
Per il mio cuore basta il tuo petto...Carmen
La sfortuna sembra accanirsi contro un giovane dirigente di una azienda milanese; nel giro di poche settimane gli viene diagnosticato un tumore ai polmoni e viene lasciato dalla donna della sua vita,Paola. Il dirigente, minato nel corpo e affranto nell’animo, decide di accettare il viaggio di lavoro in Messico che gli propone il suo capo. Il giovane milanese giunto , con qualche giorno di anticipo a Guadalajara , sede del convegno, decide di affittare una jeep e trascorrere i giorni che lo separano dalle riunioni di lavoro visitando la Sierra del Nayarit. Dopo molte ore di viaggio, l’italiano fa tappa in un villaggio sperduto ai piedi della cordigliera che per conformazione geofisica è ideale per le arrampicate e il trekking che lo appassionano. Nel paesino l’unica affittacamere è Dona Carmen, una formosa e fascinosa messicana che è proprietaria di una “posada”, una specie di saloon stile vecchio western. Fra l’italiano e la messicana nasce una simpatia che si trasformerà in un legame erotico, sensuale e delicato. L’italiano,in seguito, durante le sue arrampicate avrà modo di conoscere una coppia di indios huicholes, Clara e Francisco che lo inizieranno ai riti sciamanici fatti con funghi allucinogeni.Stringerà amicizia con un agronomo, Piramo, che con un gruppo di indios, sta cercando di combattere l’arroganza del diabolico latifondista “Angelo” classico rappresentante della casta di imprenditori mafiosi del tabacco disposti a distruggere l’ambiente e ad avvelenare i lavoratori indios con pesticidi proibiti pur di preservare e accrescere i propri già lauti guadagni.
La divisione in brevi capitoli, così come la scrittura scorrevole rendono il romanzo godibilissimo. Quanto ai contenuti, la filosofia new age?, la scelta del viaggio come metafora della scoperta interiore del proprio Io che dovrebbe portare a crescita o guarigione, la scelta di dirci tutto del protagonista tranne il nome e il cattivo di turno che perseguita tutti coloro che non la pensano come lui sanno di deja vu: “la Profezia di Celestino”?, nel complesso se amate il genere, vi consiglio questa lettura.