Dettagli Recensione
Sperare è possibile solo se si spera per tutti
Le parole e i racconti di Enzo Bianchi riescono, come dicevano i latini, a "re ligàre",a parlare di ciò che unisce gli uomini,di ciò che ci rende umani:la religione. La Bibbia e il Vangelo sono il fondamento dei suoi discorsi che nella narrazione si "incarnano" nel presente, nella vita di tutti i giorni. Mi ha colpito, fra i tanti, il racconto dell'incontro fortuito con un viticoltore. Enzo Bianchi era raccolto in preghiera in una chiesetta e il canto ritmato delle forbici da potatura di un vecchio contadino aveva attirato la sua attenzione. Bianchi, uscito dal suo angolo di preghiera, si era avvicinato al vecchio e aveva cominciato a discorrere amabilmente con lui di vino e vitigni, della terra e dei suoi frutti. Il contadino ,finita la potatura, lo aveva invitato in casa e gli aveva offerto un bicchiere di vino. A fine serata Enzo Bianchi per ringraziarlo gli aveva regalato un Vangelo. Il vecchio accettando il dono aveva confessato al monaco che aveva solo la quinta elementare,nella sua vita aveva letto solo i segni del tempo che cambia e della terra che chiede cura, temeva di non esserne degno. Qualche tempo dopo Enzo Bianchi, Priore della Comunità Monastica di Bose, tornò a trovare il vecchio contadino che lo accolse a braccia aperte e gli disse:"Sai ho letto quel tuo libretto, disse proprio così, e ci ho travato una parola buona anche per la mia vita. Ci son dentro tante cose che fan parte del mio vivere: quelle che mi fanno soffrire e quelle che a volte mi rallegrano... Dopo averlo letto uscendo in campagna mi accorgevo di guardare in modo diverso gli alberi su cui fanno il nido gli uccelli, il fico che mette le gemme poco prima del caldo e annuncia l'estate, ma che a volte senza motivo apparente secca.
Ho scoperto che Dio pota come me, fa la vigna come la faccio io e una volta mentre offrivo il solito bicchiere di vino ad un amico ho pensato che anche Gesù aveva fatto la stessa cosa. Del resto se esco di casa incontro quelli che incontrava Gesù: nella cascina qui sotto c'è un bambino paralitico; più in là la moglie di un amico che dà di testa e fa impazzire tutta la famiglia, in paese c'è una donna che fa la vita...Che strano nella mia vita non è cambiato nulla eppure nella testa ho l'impressione che il tuo Gesù sia vissuto come è toccato a me , a noi. Questo mi fa piacere.Sai cosa ti dico: "Il Vangelo mi ha letto la vita...Quel contadino monferrino aveva capito quello che millenni prima ci dicevano i Sapienti d'Israele: si deve leggere la Bibbia come un libro che ci legge la vita.
Capitoli brevi, linguaggio chiaro,testo scorrevole, contenuti accattivanti.