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Acciaio
2010-12-28 12:53:06
CleoRocks
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Acciaio: storia intrigante, ma forti delusioni.
I temi di questo romanzo mi hanno davvero lasciato sconvolta. Leggendo Acciaio ci si trova davanti a famiglie e fatti che sono difficili da concepire per persone che non hanno mai vissuto direttamente tali situazioni. Nota negativa allo stile. Da capitolo in capitolo, ma anche da riga a riga, ci sono cambi di tempo (dal presente all'imperfetto per poi tornare al presente e poi al passato), per non parlare del lessico ripetitivo. Non disprezzo che nella narrazione Silvia Avallone abbia usato termini gergali, credo solo che una maggior varietà lessicale avrebbe giovato al romanzo, che comunque sia va letto per ciò che racconta e gli spunti di riflessione che da.
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Non giudico la storia nè la correttezza grammaticale (se vogliamo troppo scadente....) del libro "Acciaio" ma voglio soffermarmi sull' ambientazione del libro. Tu dici che leggendo il libro ti sembra di essere a Piombino e che ci si ttrova davanti a famiglie che sono difficili da capire per chi non ha mai vissuto queste situazioni. Ti devo dire che neanche io ho mai vissuto queste situazioni nonostante sia nato a Piombino e lavori all'acciaierie..... Via Stalingrado ovviamente non esiste. Capisco che è soltanto un romanzo e che non deve essere per forza verosimile ma a me risulta offensivo nei confronti della mia città soprattutto se a scrivere è una ragazza che ha vissuto un solo anno della sua vita a Piombino.... Ciao ciao