Dettagli Recensione
In un silenzio sospeso, mentre fuori fa freddo...
Eccellente romanzo di Carofiglio, che ancora una volta fa centro con una storia completamente diversa, come stile e contenuto, da quelle dell'ormai famoso avvocato Guerrieri..
E' un romanzo coinvolgente dalla prima all'ultima pagina.
Storia di tre personaggi, essenzialmente: Giorgio, il ragazzo studente-modello; Francesco,il giocatore, l'incarnazione del Male; il tenente Chitti, che indaga su una serie di stupri avvenuti a Bari, ed è questa una storia parallela, fino ad un certo punto...
Si racconta di giocatori di poker, di droga, di tradimenti, di sesso, di stupri.
Eppure Carofiglio non scende mai nella volgarità; solo, ci fa quasi toccare con mano fino a che punto possano spingersi le bassezze umane.
E' un romanzo amaro, ma nonostante questa caratteristica si continua a leggere, verso il peggio, e poi ancora peggio, fino alla fine di questo lungo tunnel buio.
Carofiglio ci ha regalato, con questa storia, dei personaggi indimenticabili, ed una vicenda ricca di colpi di scena;il tutto, nel suo stile asciutto ed impeccabile.
Ci sono frasi che sfiorano la poesia, come quella che ho usato per...titolo.
O come questa:
"Facce. Facce folli. Facce infelici.
Facce gelide, lontane e scostanti come quella di sua padre.
Facce crudeli.
Facce remote piene di malinconia e rimpianto, che guardano in qualche punto lontano".
Da leggere!