Dettagli Recensione
Stupendo.
Questo libro è meraviglioso.
Per la prima volta compaiono in un romanzo italiano, contemporaneamente, personaggi come : Tolkien, Lewis (proprio l'autore delle Cronache di Narnja), Robert Graves, Sassoon, Owen...T.E.Lawrence.
Differente Lawrence, osceno Lawrence, ossessivo e depresso Lawrence.
Non è degno di stare a tavola con gli altri, miti oxoniensi guerrieri del College di All Saints, ma diversi. Profondamente.
La Broken Generation dei ratti di trincea che ha vissuto la melma della Somme si è salvata dalla morte soltanto per caso.
Soltanto per ora.
Le paure e le fobie acute, l'ansia dei temporali e gli attacchi di panico dovuti a ciò che è stato fanno di queste persone qualcosa di speciale.
Brothers.
Non importa se diventeranno grandi professori universitari o grandi scrittori, se scriveranno il libro del destino o vinceranno un Nobel.
Gli incubi del mondo sono entrati nelle loro vene, e non li lasceranno più.
E Lawrence? La stella?
Oh, su di lui si dice di tutto.
Figlio di nessuno e di natali illeciti è divenuto...nobile gallese.
Lui che da Oxford, la stessa Alma Mater degli altri, è stato mandato in Medio Oriente.
A morire al caldo.
Ed è tornato da eroe.
Eroe.
Questa parola ignota ai ratti della Somme.
Questa parola disonorata di fronte ai migliori dell'All Saints che spontaneamente, e senza imposizione alcuna, hanno lasciato i banchi del comodo e prestigioso Ateneo per difendere qualcosa che chiamavano Patria.
E che ora non li comprende.
Sindrome da reduce la chiamano.
Bravi, e Lawrence? Quanto sta bene Lawrence?Come si trova nei panni di ... bullshit!
Uno spaccato di Storia stupendamente raccontato e sconosciuto ai non addetti ai lavori.
Vi auguro, amici, di non perdere la coincidenza per la Libertà.
O quel che ne resta.