Dettagli Recensione
Una sorpresa
E' stato il primo romanzo di Ammaniti che ho letto, qualche anno fa, e che mi ha fatto scoprire questo fantastico Autore.
La forza evocativa delle sue descrizioni che ti portano a vedere letteralmente le ambientazioni della storia (dalla calda e assolata campagna del Meridione al claustrofobico buio di una bica scavata nel terrneo), la crudezza del linguaggio, l'incredibile capacità nel definire i tratti dei personaggi, fanno sì che abbia ancora stampati nella mente il volto di Michele ed il rapporto che instaura con l'altro bambino Filippo, a cui si rivolge sempre con stizza, ma che poi cerca di aiutare in ogni modo.
Una storia dura, di quelle che suscitano un turbinio di emozioni e che ti rendono incredibilmente partecipe delle vicende dei protagonisti. Non si può fare a meno di salire in bici con Michele, di vivere il peso del suo segreto e l'orrore della verità, di gridare "scappa" o di sussurragli "non avere paura".
Molto bello.