Dettagli Recensione
eccellente prova!
Non conoscevo Ammaniti, quando mi hanno consigliato questo romanzo; l'ho letto in una notte, e mi è dispiaciuto arrivare all'ultima pagina.
E' passato del tempo da allora; ma mi è rimasto impresso un ricordo di sconfinati campi di grano, che io ho "visto" realmente, mentre leggevo!
E che poi ho ritrovato, esattamente uguali alla mia immaginazione, nel film omonimo....con quegli splendidi scenari assolati e biondi di frumento, inframmezzati dal nero cupo della buca misteriosa.
Una storia breve ed intrigante, quella di Michele, e del mondo che gli ruota intorno , rivelandosi molto diverso da quello che lui credeva...
Un mondo di periferia un pò degradato. La miseria. Il vivere spesso di espedienti.
Gli adulti, che non sono quelli che lui credeva, ma che si rivelano "cattivi".
La scoperta del bambino nella buca lo atterrisce, lo mette di fronte, improvvisamente, a cose troppo grandi per essere comprese, ed affrontate. E' per lui la perdita dell'innocenza , ed il passaggio, suo malgrado, all'età adulta.
Michele cerca di infondersi coraggio, ripetendosi che "non ha paura"!
L'altra storia, parallela, è quella di Filippo, il bambino rapito; lontano dai familiari, terrorizzato, si aggrappa a Michele, identificandolo addirittura con un angelo custode....Il suo.
Un romanzo intenso ed appassionante, pur nella sua brevità; quello che io ho preferito fra quelli di Ammaniti, letti in seguito.