Dettagli Recensione
Molto di più di un semplice giallo!
Il libro può essere letto attraverso tre diversi filoni narrativi: 1, quello storico, con il connesso affresco medioevale. 2, quello ideologico. 3, quello iniziatico, che ti spinge a suscitare innumerevoli domande e digressioni, perchè in effetti tutto ciò ha un significato nascosto! E' un libro con un immenso patrimonio di informazioni di tutti i tipi. Info sull' impensabile trafficata vita monastica, info sulla giustizia medioevale, info sullo strano modo operandi dell'inquisizione, info sulla religione (con tanti passaggi biblici), info sulla filosofia antica, info, info, info!!!. Memorabile l'immagine di una chiesa trasformata in una meretrice, imbevuta nel lusso. Una chiesa che dalla purezza e umiltà della stalla è passata all'ingannevole ricchezza e sfarzosità. In pratica è un vero e proprio saggio!. Della trama in sè non vorrei dire tanto, perchè in fin dei conti non è la cosa che importa di più di questo libro. Posso dirvi che è un libro che parla di LIBRI, ma quelli con la L. E' un libro in cui l'amore per i libri si taglia con il coltello. E' un libro che deve essere necessariamente custodito nella tua libreria. Ma c'è ben altro di cui parlare, che se potessi, starei qui a scrivere all'infinito, quindi mi avvio alla conclusione.
La mia impressione è che Eco(alla mia prima lettura) sia riuscito ad avvicinarsi tantissimo a un realismo letterario. Se il pittore realista ebbe dalla sua parte la tela e il colore per aiutare l'osservatore ad immergersi nel passato, Eco ha solo la carta e la penna. E questo gli fa onore. Egli riesce a guidare l'immaginazione del lettore grazie ad un ritmo tanto lento quanto efficacie da consentire al lettore di ricreare il luogo, gli odori, i sapori e i personaggi della storia. Un capolavoro della letteratura italiana!
Per utilizzare le stesse parole di Eco.."Il bene di un libro sta nell'esser letto. Un libro è fatto si segni che parlano di altri segni, i quali a loro volta parlano delle cose. Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto"!...per chi non l'ha fatto ancora...che si affretti!!!