Dettagli Recensione
poetico.....
Ho letto questo breve e strano romanzo in poche ore.
Lo stile di Erri de Luca, assolutamente diverso e personalissimo, è lo stesso degli altri già letti: un misto di realtà , talvolta anche cruda (come in questa storia) e di perfetta poesia!
In questa atmosfera quasi magica, che l'autore riesce a creare, anche l'aspetto fantastico -le ali che si formano nella gobba, che spuntano, infine il volo...- sembra un fatto normale, è "giusto"....
Qualcuno l'ha definito il miglior lavoro di De Luca.
E' il passaggio dall'adolescenza all'età adulta di questo ragazzo, nell'arco di sei mesi, con la morte della madre, la desolata solitudine del padre, " l'ammore" con due emme, l'amicizia col padrone Mast'Errico e col misterioso Rafaniello.....il tutto con la colonna sonora del dialetto napoletano: una storia che scorre , che si beve tutta d'un fiato.
Una frase dolce del padre, parlando della madre appena mancata:
..."Finchè è stata viva ho fatto la guardia alla sua vita, l'ho scippata alla morte giorno e notte -beve un sorso e dice secco -Mò nun pozzo ffà niente cchiù".
..."
Finale a sorpresa , ma proprio per questo non lo rivelerò!
Consigliato a chi ama lo stile di de Luca.
voto: ottimo.