Dettagli Recensione
Gradevole lettura.
Anch'io ho letto questo romanzo della Agnello Hornby dopo "La mennulara", splendido affresco siciliano.
E' indubbio che questo non sia all'altezza dell'altro, ma non per questo manca di pregi.
Chi ama ( come me)le storie ambientate in Sicilia, piene di intrighi, di segreti di famiglia,di passioni... non mancherà di apprezzarlo.
Il romanzo è comunque un gradevole ritratto di una grande famiglia siciliana della buona borghesia.
E' pervaso da un alone di mistero che accompagna tutti gli eventi, anche i più insignificanti, fino quasi alla fine della storia, quando una rivelazione metterà a posto tutti i tasselli ancora oscuri.
Ci sono nel romanzo varie figure interessanti: Tito, il protagonista, poi Dante, ospite misterioso ed ambiguo, infine la zia Rachele, che parla poco ed è , più che altro, "raccontata" dagli altri, ed alla fine si rivelerà personaggio primario nella storia. E' lei la Boccamurata.
E' 'una bella saga familiare dei giorni nostri, e a tratti si tinge anche un pò di giallo.
Come anche nella Mennulara, le figure maschili e femminili trasudano spesso sensualità, e danno alla storia un'impronta intrigante.
giudizio: buono